A questo vecchio eroe morto era rimasta un'unica figlia della sua razza; una bellezza che, per descriverla davvero, basterebbe dire che era una femmina per il nobile maschio; la bella Venere nera per il nostro giovane Marte; affascinante nella persona quanto lui, e dalle virtù delicate. Ho visto cento uomini bianchi sospirare per lei e fare mille voti ai suoi piedi, tutti vani e infruttuosi; era davvero troppo grande per essere adorata solo da un principe della sua stessa nazione.