Di tanto in tanto, a pochi centimetri dalla superficie dell'acqua, i muscoli dello stomaco si irrigidirono involontariamente quando ricordò un altro dettaglio. Una goccia d'acqua sulla parte superiore del braccio. Bagnata. Un fiore ricamato, una semplice margherita, cucito tra le coppe del reggiseno. I suoi seni sono piccoli e divaricati. Sulla schiena, un neo coperto per metà da una fascia. Quando uscì dallo stagno, si intravide l'oscurità triangolare che le mutandine avrebbero dovuto nascondere. Bagnata. Lo vide, si costrinse a rivederlo. Il modo in cui le ossa del bacino tendevano la stoffa al di fuori della pelle, la curva profonda della vita, il suo biancore sorprendente. Quando lei si avvicinò alla gonna, un piede sollevato con noncuranza rivelò una chiazza di terra su ciascun cuscinetto delle sue dita dolcemente ridotte. Un altro neo grande come un farthing sulla coscia e qualcosa di violaceo sul polpaccio: un segno di fragola, una cicatrice. Non sono imperfezioni. Ornamenti.