La poesia vogon è, ovviamente, la terza peggiore dell'universo. La seconda peggiore è quella degli Azgoth di Kria. Durante una recita del loro maestro poeta Grunthos il Flatulento della sua poesia "Ode a un piccolo grumo di mastice verde che ho trovato nella mia ascella una mattina di mezza estate", quattro dei suoi spettatori sono morti per emorragia interna e il presidente del Consiglio di Nobilitazione delle Arti Medio-Galattiche è sopravvissuto rosicchiandosi una gamba. Si dice che Grunthos fosse "deluso" dall'accoglienza della poesia e che stesse per iniziare una lettura della sua epopea di 12 libri intitolata "I miei gorgoglii da bagno preferiti", quando il suo stesso intestino crasso, nel disperato tentativo di salvare l'umanità, gli balzò dritto nel collo e gli strozzò il cervello. La poesia peggiore di tutte è morta insieme al suo creatore, Paul Neil Milne Johnstone di Redbridge, nella distruzione del pianeta Terra. La poesia vogona è mite al confronto.