Lo sforzo intenso e concertato di escludere i riferimenti alla religione o a Dio dai luoghi pubblici è un attacco ai nostri principi fondanti. È un tentativo di sostenere una crescente fiducia nel governo - soprattutto nel potere giudiziario - come fonte dei nostri diritti. Ma se i nostri diritti non sono inalienabili, se non provengono da una fonte più alta di noi, allora sono malleabili a piacimento dello Stato. Questa è una ricetta per la tirannia.
