Olivier fece un respiro profondo, poi si voltò e si inchinò in segno di saluto. Gersonide annuì a sua volta, poi pensò a qualcosa. "Il manoscritto che mi hai portato, di quel vescovo. Sostiene che la comprensione è più importante del movimento. Che l'azione è virtuosa solo se riflette la pura comprensione, e che la virtù deriva dalla comprensione, non dall'azione." Olivier si accigliò. "Allora?" "Caro ragazzo, devo rivelarti un segreto." "Cosa?" "Credo che sia sbagliato.