Quando arrivo al confine con la Mauritania, ai margini del Sahara, non vedo la fine del perdersi. Si può passare tutta la vita semplicemente cadendo in quella direzione. Non è una stazione che si raggiunge, ma solo lo stato generale di caduta. Una volta che si è tornati indietro, se si è tornati indietro, ci si troverà di fronte ai propri amici perduti da tempo, ma in qualche modo essenziale non ci conosceranno più.