Appena ho aperto la porta di casa il vento gelido e i cristalli di neve mi hanno tagliato la faccia. Tagli secchi e larghi, dagli zigomi fino alla mascella. Era un dolore così eccitante da farmi venire voglia di sanguinare, per leccare il sangue e sentire il sapore di quello che sarebbe successo da quel momento in poi.
Ferro, zucchero e carne.
Autor: Valerio la Martire