Ognuno di noi è speciale forse per qualche minuto in tutta la propria vita. E alcuni non riescono ad esserlo nemmeno per così poco tempo. Io lo sono stato da bambino. Sono contento di esserlo stato. Ora mi adagio tranquillamente nella massa di umanità inutile e uguale a se stessa, parte di quel tutto che riempie gli spazi vuoti.
Valerio la MartireAppena ho aperto la porta di casa il vento gelido e i cristalli di neve mi hanno tagliato la faccia. Tagli secchi e larghi, dagli zigomi fino alla mascella. Era un dolore così eccitante da farmi venire voglia di sanguinare, per leccare il sangue e sentire il sapore di quello che sarebbe successo da quel momento in poi.
Ferro, zucchero e carne.
Mi sorrise tenendo stretto tra i denti il sigaro quando entrò in casa. Si sedette sulla sedia e mi osservò a lungo senza dire nulla. Mi disse di avvicinarmi. Dopo questo non ricordo altro.
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