Ade sorrise freddamente. "Salve, padre. Sembri... giovane." "Ade", ringhiò Crono. "Spero che tu e le signore siate venuti a giurare fedeltà." "Temo di no". Ade sospirò. "Mio figlio mi ha convinto che forse dovrei dare priorità alla mia lista di nemici". Mi guardò con disgusto. "Per quanto non mi piacciano certi semidei iniziati, non sarebbe giusto che l'Olimpo cadesse. Mi mancherebbero i battibecchi con i miei fratelli. E se c'è una cosa su cui siamo d'accordo è che tu sei stato un pessimo padre.