Contrapponiamo l'urbano al naturale, ma questo è un mito contemporaneo. Siamo animali, dopo tutto; le nostre città sono prodotti organici, pienamente "naturali" (qualunque cosa significhi questa parola) come una termitaia o una tana di coniglio. Ma quanto più interessanti: quanto più complesse, vestite con le complessità e le esfoliazioni della cultura umana, schemi semplici iterati in infinite variazioni. E pieni di segreti, che non si contano.