È la nostra sofferenza che ci unisce. Non è l'amore. L'amore non obbedisce alla mente e si trasforma in odio quando viene forzato. Il legame che ci unisce va oltre la scelta. Siamo fratelli. Siamo fratelli in ciò che condividiamo. Nel dolore, che ognuno di noi deve soffrire da solo, nella fame, nella povertà, nella speranza, conosciamo la nostra fratellanza. La conosciamo perché abbiamo dovuto impararla. Sappiamo che non c'è aiuto per noi se non l'uno dall'altro, che nessuna mano ci salverà se non tendiamo la nostra mano. E la mano che tendete è vuota, come la mia. Non avete nulla. Non possedete nulla. Non possedete nulla. Siete liberi. Tutto ciò che avete è ciò che siete e ciò che date.