Esso [l'"Ulisse" di Joyce] gioca con le simpatie del lettore fino alla sua rovina, a meno che il sonno non intervenga gentilmente e ponga fine a questa perdita di energia. Arrivato a pagina 135, dopo aver fatto diversi sforzi eroici per arrivare al libro, per "rendergli giustizia", come si suol dire, sono finalmente caduto in un sonno profondo.
Author: C.G. Jung