Finché la filosofia che ritiene una razza superiore e un'altra inferiore non sarà definitivamente screditata e abbandonata, ovunque ci sarà la guerra. Finché non ci saranno più cittadini di prima e seconda classe in ogni nazione, finché il colore della pelle di un uomo non avrà più importanza del colore dei suoi occhi. E finché i diritti umani fondamentali non saranno garantiti a tutti in egual misura, senza distinzione di razza, ci sarà la guerra. E fino a quel giorno, il sogno di una pace duratura, di una cittadinanza mondiale, di una regola di moralità internazionale, rimarrà solo una fugace illusione da perseguire, ma mai da raggiungere... ora ovunque c'è la guerra."