Forse la storia di questo secolo, pensò Eigenvalue, è increspata di pieghe nel suo tessuto, tanto che se ci troviamo, come sembrava essere Stencil, in fondo a una piega, è impossibile determinare ordito, trama o modello in qualsiasi altro punto. Tuttavia, a forza di esistere in un insieme, si presume che ce ne siano altri, suddivisi in cicli sinuosi, ognuno dei quali è arrivato ad assumere un'importanza maggiore della trama stessa e a distruggere qualsiasi continuità. È così che siamo affascinati dalle buffe automobili degli anni '30, dalle curiose mode degli anni '20, dalle particolari abitudini morali dei nostri nonni. Produciamo e assistiamo a commedie musicali su di loro e siamo ingannati da un falso ricordo, una falsa nostalgia di ciò che erano. Di conseguenza, abbiamo perso il senso della continuità della tradizione. Forse se vivessimo su una cresta, le cose sarebbero diverse. Potremmo almeno vedere.
