Ho detto prima che siamo tutti poeti, anche se non molti di noi scrivono poesie; e siamo anche tutti romanzieri, cioè abbiamo l'abitudine di scrivere futuri immaginari per noi stessi, anche se forse oggi siamo più propensi a metterci in un film. Vagliamo nella nostra mente ipotesi su come potremmo comportarci, su cosa ci potrebbe accadere; e queste ipotesi romanzesche o cinematografiche hanno spesso un effetto molto maggiore su come ci comportiamo effettivamente, quando il futuro reale diventa presente, di quanto non si creda.