Ho sempre vissuto in regni lontani dal mondo visibile, trascorrendo la mia giovinezza e la mia adolescenza in libri antichi e poco conosciuti, e vagando per i campi e i boschetti della regione vicina alla mia casa natale. Non credo che ciò che leggevo in questi libri o vedevo in questi campi e boschetti fosse esattamente ciò che leggevano e vedevano gli altri ragazzi; ma di questo devo dire poco, poiché un discorso dettagliato non farebbe altro che confermare quelle crudeli calunnie sul mio intelletto che a volte sento dai sussurri dei furtivi assistenti che mi circondano.