Il corridore sospirò. Tirò fuori il suo telefono e i miei occhi diventarono grandi, perché brillava di una luce bluastra. Quando allungò l'antenna, due creature iniziarono a contorcersi intorno ad essa: serpenti verdi, non più grandi di lombrichi.
Il jogger non sembrò accorgersene. Controllò il display LCD e imprecò. "Devo rispondere. Solo un secondo..." Poi, al telefono: "Pronto?" Ascoltò. I mini-serpenti si muovevano su e giù per l'antenna proprio accanto al suo orecchio.
Sì", disse il corridore. "Ascolta, lo so, ma... Non mi interessa se è incatenato a una roccia con gli avvoltoi che gli beccano il fegato, se non ha un numero di tracciamento, se non possiamo localizzare il suo pacco....Un dono all'umanità, grande... Sai quanti ne consegniamo... Oh, non importa. Senti, fallo parlare con Eris del servizio clienti. Devo andare.