Il problema è che non si vive il proprio dolore abbastanza a lungo da porvi fine. Si va avanti troppo presto. Ogni dolore mutila quello precedente, i dolori rimangono tagliati come mozziconi di sigaretta e il cuore rimane sporco come un posacenere abbandonato in un caffè isolato che nessuno visita e nessuno pulisce. Il cuore rimane sporco come un posacenere abbandonato in un caffè isolato che nessuno visita e nessuno pulisce.