La letteratura non è stata promulgata da un sacerdozio critico pallido ed evirato che canta le sue litanie in chiese vuote, né è un gioco per gli eletti della clausura, i mendicanti di latta della disperazione a basso contenuto calorico.
La letteratura è antica come la parola. È nata dal bisogno dell'uomo e non è cambiata se non per diventare più necessaria.
Gli skald, i bardi, gli scrittori non sono separati ed esclusivi. Fin dall'inizio, le loro funzioni, i loro compiti, le loro responsabilità sono stati decretati dalla nostra specie.
-intervento al banchetto dei Nobel presso il Municipio di Stoccolma, 10 dicembre 1962