La teoria del campo unificato che lega la personalità e i prodotti di Jobs inizia con il suo tratto più saliente: l'intensità. I suoi silenzi potevano essere brucianti come le sue sfuriate; aveva imparato a fissare senza battere ciglio. A volte questa intensità era affascinante, in un modo geek, come quando spiegava la profondità della musica di Bob Dylan o il motivo per cui il prodotto che stava presentando in quel momento era la cosa più straordinaria che Apple avesse mai realizzato. Altre volte poteva essere terrificante, come quando si scagliava contro Google o Microsoft, che avevano fregato Apple.