Le macchine del tardo ventesimo secolo hanno reso del tutto ambigua la differenza tra naturale e artificiale, tra mente e corpo, tra autosviluppo e progettazione esterna e molte altre distinzioni che un tempo si applicavano a organismi e macchine. Le nostre macchine sono inquietantemente vivaci, mentre noi stessi siamo spaventosamente inerti.
Author: Donna J. Haraway