Leggere un libro che parla di qualcosa può essere un ostacolo alla sua realizzazione, perché dà l'impressione di fare ciò che si sta solo pensando di fare. Si è tentati di rimanere nel comodo teatro della nostra immaginazione invece che nel mondo reale, di innamorarsi dell'idea di diventare un santo e di amare Dio e il prossimo invece di fare il lavoro vero e proprio, perché l'idea non ci impone nulla. È come un libro su uno scaffale. Ma, come dice Dostoevskij, "l'amore in azione è una cosa dura e terribile rispetto all'amore in sogno" (I fratelli Karamazov).