Lo guardai per un attimo e all'improvviso mi venne in mente. "Vuoi ancora che sia cattivo con te?" Il suo sguardo si allargò. "Un minuto dopo avevo una maglietta oversize che fungeva da vestito, una cintura in cui infilare le armi e una giacca di pelle troppo grande da gettare sopra tutto. Uscii di corsa nel corridoio, lasciando il tizio legato alla sedia della scrivania per le mutande. A giudicare dalla sua espressione, aveva appena imparato una lezione preziosa su come scopare con donne sconosciute.