Non ho avuto molte cose belle e morbide nella mia vita", disse contro la mia fronte. "Non da quando la mia famiglia mi ha mandato via. A parte il fatto di essere il tuo sire e di sentire l'attrazione per te, è quella bontà, quella morbidezza e quel calore, insieme alla determinazione e alla forza che hai, che amo. La trasformazione non ti ha tolto nulla. Se qualcuno dovesse progettare il compagno perfetto per me, saresti tu. Anche quando mi fai infuriare con la tua testarda cocciutaggine, il tuo caratteraccio e l'incredibile mancanza di qualcosa che assomigli all'autoconservazione..." "Smettila di descrivermi, per favore." "Sei la creatura più affascinante, folle e adorabile che abbia mai incontrato", disse, sospirando e scostandomi i capelli dagli occhi. "Quindi, quando sembro possessivo o vaneggio come un pazzo, è solo che una parte di me ha ancora molta paura di perdere questo, di perdere te. Io ti amo.