Pensi, Victor", disse, "che non soffra anch'io? Nessuno potrebbe amare un bambino più di quanto io abbia amato tuo fratello" - gli vennero le lacrime agli occhi mentre parlava - "ma non è forse un dovere verso i sopravvissuti astenersi dall'aumentare la loro infelicità con un'apparenza di dolore smodato? È anche un dovere verso se stessi, perché un dolore eccessivo impedisce il miglioramento o il godimento, o persino l'adempimento dell'utilità quotidiana, senza la quale nessun uomo è adatto alla società.