Per la prima volta nella mia vita, leggevo cose che non erano state approvate dai censori del Profeta e l'impatto sulla mia mente fu devastante. A volte mi guardavo alle spalle per vedere chi mi osservava, spaventato mio malgrado. Cominciai a percepire vagamente che la segretezza è la chiave di volta di ogni tirannia. Non la forza, ma la segretezza... la censura. Quando un governo, o una chiesa che dir si voglia, si impegna a dire ai suoi sudditi: "Questo non lo puoi leggere, questo non lo devi vedere, questo ti è proibito sapere", il risultato finale è la tirannia e l'oppressione, per quanto sante siano le motivazioni. Per controllare un uomo la cui mente è stata ingannata è necessaria pochissima forza, al contrario, nessuna quantità di forza può controllare un uomo libero, un uomo la cui mente è libera. No, non la rastrelliera, non le bombe a fissione, niente di niente: non si può conquistare un uomo libero; il massimo che si può fare è ucciderlo.
