Poiché i bambini crescono, pensiamo che lo scopo di un bambino sia quello di crescere. Ma lo scopo di un bambino è essere un bambino. La natura non disdegna ciò che vive solo per un giorno. Riversa tutta se stessa in ogni momento. Non diamo meno valore al giglio perché non è fatto di selce e costruito per durare. La ricchezza della vita è nel suo fluire, dopo è troppo tardi. Dov'è la canzone quando è stata cantata? La danza quando è stata ballata? Siamo solo noi umani a voler possedere anche il futuro. Ci convinciamo che l'universo è modestamente impegnato a dispiegare la nostra destinazione. Notiamo il caos disordinato della storia di giorno in giorno, di ora in ora, ma c'è qualcosa di sbagliato nel quadro. Dov'è l'unità, il significato della più alta creazione della natura? Sicuramente quei milioni di piccoli flussi di incidenti e di intenzionalità hanno la loro correzione nel vasto fiume sotterraneo che, senza dubbio, ci sta portando al luogo in cui siamo attesi! Ma questo luogo non esiste, per questo si chiama utopia. La morte di un bambino non ha più significato della morte di eserciti, di nazioni. Il bambino era felice mentre viveva? Questa è la domanda giusta, l'unica domanda. Se non siamo in grado di organizzare la nostra felicità, è una presunzione oltre la volgarità organizzare la felicità di coloro che verranno dopo di noi.
