Se Henry Adams, che conoscevate un po', ha potuto fare una teoria della storia applicando la seconda legge della termodinamica alle vicende umane, io dovrei avere il diritto di basarne una sull'angolo di riposo, e potrei ancora farlo. C'è anche un'altra legge fisica che mi stuzzica: l'effetto Doppler. Il suono di qualcosa che viene verso di noi - un treno, per esempio, o il futuro - ha un'intonazione più alta rispetto al suono della stessa cosa che si allontana. Se avete un'intonazione perfetta e la testa per la matematica, potete calcolare la velocità dell'oggetto in base all'intervallo tra il suono di arrivo e quello di partenza. Non ho né l'intonazione perfetta né la testa per la matematica, e comunque chi vuole calcolare la velocità della storia? Come tutti i corpi che cadono, accelera costantemente. Ma vorrei sentire la tua vita come l'hai sentita tu, che ti arriva addosso, invece di sentirla come la sento io, un suono sobrio di aspettative ridotte, desideri smussati, speranze rinviate o abbandonate, occasioni perse, sconfitte accettate, lutti sopportati. Non trovo la vostra vita poco interessante, come fa Rodman. Vorrei sentirla come suonava mentre passava. Non avendo un futuro mio, perché non dovrei guardare al tuo?