Se tu fossi ateo, Birbal", sfidò l'imperatore al suo primo ministro, "cosa diresti ai veri credenti di tutte le grandi religioni del mondo?". Birbal era un bramino devoto di Trivikrampur, ma rispose senza esitazione: "Direi loro che secondo me sono tutti atei anche loro; io credo solo in un dio in meno rispetto a ciascuno di loro". "Come mai?" chiese l'Imperatore. "Tutti i veri credenti hanno buone ragioni per non credere in ogni dio tranne che nel proprio", disse Birbal. "E così sono loro che, insieme, mi danno tutte le ragioni per non credere in nessuno".