Soprattutto, mi sembra sbagliato e pericoloso invocare ipotesi storiche sulle pratiche ambientali dei popoli nativi per giustificare un trattamento equo. ... Invocando questo assunto [cioè che essi erano/sono migliori amministratori dell'ambiente rispetto ad altri popoli o parti della società contemporanea] per giustificare un trattamento equo dei popoli nativi, si sottintende che sarebbe giusto maltrattarli se tale assunto potesse essere confutato. In realtà, l'argomentazione contro il maltrattamento non si basa su alcun presupposto storico sulle loro pratiche ambientali: si basa su un principio morale, ovvero che è moralmente sbagliato per un popolo espropriare, sottomettere o sterminare un altro popolo.