Un'altra sera, allora", disse la mamma. Oppure", dissi rivolgendomi a Rafe, "se vuoi evitare l'imbarazzante incontro con la famiglia, puoi semplicemente inviare la storia della tua vita, compreso il tuo punto di vista sulla politica, sulla religione e su ogni questione sociale immaginabile, insieme a tutto ciò che pensi possa servire per condurre un controllo approfondito del tuo passato".
La mamma sospirò. 'Non so davvero perché ci preoccupiamo di cercare di essere discreti con te.'
'Nemmeno io. Non è che non si accorgerà di essere controllato come materiale per l'appuntamento con la figlia.' 'No. Prima devi superare l'esame da genitore. Ci vorrà un po' per compilare i dati. Li vorrebbero in triplice copia". Mi rivolsi ai miei genitori. Abbiamo Kenjii. Abbiamo il mio cellulare. Dal momento che non ci frequentiamo ancora ufficialmente, sono sicuro che sarete d'accordo che questa è tutta la protezione di cui abbiamo bisogno".
