Il funerale si tenne il secondo giorno, con la città che veniva a guardare la signorina Emily sotto una massa di fiori comprati, con il volto a pastello del padre che si soffermava profondamente sopra la bara e le signore sibilanti e macabre; e gli uomini molto anziani - alcuni con le loro uniformi confederate spazzolate - sul portico e sul prato, che parlavano della signorina Emily come se fosse stata una loro coetanea, credendo di aver ballato con lei e di averla forse corteggiata, confondendo il tempo con la sua progressione matematica, come fanno i vecchi, per i quali tutto il passato non è una strada che diminuisce ma, invece, un immenso prato che nessun inverno tocca mai del tutto, diviso da loro ora dallo stretto collo di bottiglia dell'ultimo decennio di anni.