Invocare il nome di Gesù significa mettersi alla sua presenza, aprirsi al suo potere, alla sua energia. La preghiera del nome di Gesù in realtà avvicina Dio, lo rende più presente. Egli è sempre presente in qualche modo, poiché conosce e ama ciascuno di noi in ogni momento; ma non è presente a chi non prega così intimamente come lo è a chi prega. Le preghiere fanno la differenza; "la preghiera cambia le cose". Può cambiare o meno le nostre circostanze esterne. (Lo fa se Dio vede che quel cambiamento è buono per noi; non lo fa se Dio vede che non lo è), ma cambia sempre la nostra relazione con Dio, che è infinitamente più importante delle circostanze esterne, per quanto pressanti possano sembrare, perché è eterna ma sono temporanee, e perché è il nostro stesso io ma non lo sono.