La scienza non è solo compatibile con la spiritualità, ma è una fonte profonda di spiritualità. Quando riconosciamo il nostro posto in un'immensità di anni luce e nello scorrere delle epoche, quando cogliamo l'intricatezza, la bellezza e la sottigliezza della vita, allora quella sensazione di slancio, quel senso di euforia e umiltà insieme, è sicuramente spirituale. Così come lo sono le nostre emozioni in presenza di grande arte, musica o letteratura, o di atti di coraggio altruistico esemplari come quelli di Mohandas Gandhi o Martin Luther King, Jr. L'idea che scienza e spiritualità si escludano a vicenda rende un cattivo servizio a entrambe.