Ma la morte dello spirito ha un altro nome. I sogni della ragione, a questo punto, sono visibili ovunque, come le lapidi di un cimitero. L'inerzia di uno standard che pota ogni albero alle dimensioni di un palo della luce, con la stessa determinazione strapperà il cuore alla personalità umana. Questa mente in fermento, inebriata dalla sua inebriante sobrietà, si taglia metodicamente la gola, scambiando la ferita che si allunga per un sorriso.
Quando lo spirito sarà libero, secondo Nietzsche, la testa sarà l'intestino del cuore. In questi giorni pesanti che hanno stravolto la vita, la testa ha poca voglia di libertà. Ha invece sviluppato un gusto per la coprofagia.