Mia dolce rosa, mio fiore delicato, mio giglio dei gigli, è forse in prigione che metterò alla prova il potere dell'amore. Voglio vedere se riesco a rendere dolci gli amari carcerieri con l'intensità dell'amore che ti porto. Ho avuto momenti in cui ho pensato che sarebbe stato saggio separarsi. Ah! Momenti di debolezza e di follia! Ora mi rendo conto che avrei mutilato la mia vita, rovinato la mia arte, spezzato gli accordi musicali che formano un'anima perfetta. Anche coperto di fango ti loderò, dagli abissi più profondi ti griderò. Nella mia solitudine sarai con me.