Nel parcheggio, guidò e parcheggiò in una zona buia, senza altre auto in giro. Reclinò il sedile e ascoltò la musica. Fuori c'erano alberi, un fosso, un ponte e un altro parcheggio. Era molto buio. Forse il Sasquatch sarebbe uscito dal bosco. Chelsea non avrebbe avuto paura. Avrebbe guardato con calma il Sasquatch correre nel fosso e poi uscire, peloso e forte e misterioso - era così grande eppure così sconosciuto; come si poteva affrontarlo se non correndo? Il Sasquatch abbaiava? Un tempo Chelsea era allarmata dal fatto che la sua vita potesse essere solo questo, queste ore da sola ogni giorno e notte - pensare cose e non condividerle e poi dimenticarle - e questa possibilità la sconvolgeva un po', in modo ingannevole, come una realizzazione in tre parti: che c'era una cattiva idea là fuori; che quella cattiva idea non era là fuori, ma qui; e che lei stessa era quella cattiva idea. Ma di recente, e ora, nella sua auto, si sentiva calma e percepente, e anche un po' consolata, dall'idea triste della sua stessa vita, come se fosse quella di qualcun altro, già accaduta, in qualche altro mondo, collocata ora nel nucleo di lei, come un cuscino che era un'intera vita, di cui quando si sentiva esausta per la solitudine poteva accartocciarsi e cadere, come un lettino, qualcosa che poteva fingere, e credere, anche (credere veramente e senza ironia; perché no?), fosse una cosa reale che era arrivata da lontano, attraverso un luogo senza persone, un luogo di persone e un altro luogo senza persone, come un dono, per nessuna occasione, ma solo perché ne aveva bisogno - o forse lo meritava; il mondo cercava in questo modo di rendere le cose giuste?

Auteur: Tao Lin

Nel parcheggio, guidò e parcheggiò in una zona buia, senza altre auto in giro. Reclinò il sedile e ascoltò la musica. Fuori c'erano alberi, un fosso, un ponte e un altro parcheggio. Era molto buio. Forse il Sasquatch sarebbe uscito dal bosco. Chelsea non avrebbe avuto paura. Avrebbe guardato con calma il Sasquatch correre nel fosso e poi uscire, peloso e forte e misterioso - era così grande eppure così sconosciuto; come si poteva affrontarlo se non correndo? Il Sasquatch abbaiava? Un tempo Chelsea era allarmata dal fatto che la sua vita potesse essere solo questo, queste ore da sola ogni giorno e notte - pensare cose e non condividerle e poi dimenticarle - e questa possibilità la sconvolgeva un po', in modo ingannevole, come una realizzazione in tre parti: che c'era una cattiva idea là fuori; che quella cattiva idea non era là fuori, ma qui; e che lei stessa era quella cattiva idea. Ma di recente, e ora, nella sua auto, si sentiva calma e percepente, e anche un po' consolata, dall'idea triste della sua stessa vita, come se fosse quella di qualcun altro, già accaduta, in qualche altro mondo, collocata ora nel nucleo di lei, come un cuscino che era un'intera vita, di cui quando si sentiva esausta per la solitudine poteva accartocciarsi e cadere, come un lettino, qualcosa che poteva fingere, e credere, anche (credere veramente e senza ironia; perché no?), fosse una cosa reale che era arrivata da lontano, attraverso un luogo senza persone, un luogo di persone e un altro luogo senza persone, come un dono, per nessuna occasione, ma solo perché ne aveva bisogno - o forse lo meritava; il mondo cercava in questo modo di rendere le cose giuste? - Tao Lin

Afficher la citation en anglais

Afficher la citation en allemand

Montrer la citation en français



©gutesprueche.com

Data privacy

Imprint
Contact
Wir benutzen Cookies

Diese Website verwendet Cookies, um Ihnen die bestmögliche Funktionalität bieten zu können.

OK Ich lehne Cookies ab