Nessun governo ha il diritto di decidere sulla verità dei principi scientifici, né di prescrivere in alcun modo il carattere delle questioni indagate. Né un governo può determinare il valore estetico delle creazioni artistiche, né limitare le forme di alfabetizzazione o di espressione artistica. Né può pronunciarsi sulla validità di dottrine economiche, storiche, religiose o filosofiche. Ha invece il dovere, nei confronti dei suoi cittadini, di mantenere la libertà, di permettere a questi cittadini di contribuire all'ulteriore avventura e allo sviluppo della razza umana.