Non nominate mai", raccomanda una rivista femminile, "le dimensioni del suo [pene] in pubblico... e non fategli mai sapere che qualcun altro lo sa, altrimenti potreste scoprire che si raggrinzisce e scompare, rendendovi giustizia". Questa citazione riconosce che il paragone sessuale critico è un anafrodisiaco diretto se applicato agli uomini; o non riconosciamo ancora che ha esattamente lo stesso effetto sulle donne, o non ci interessa, o comprendiamo a un certo livello che in questo momento quell'effetto è desiderabile e appropriato.

È improbabile che un uomo venga portato a portata d'orecchio da donne che giudicano l'aspetto, l'altezza, il tono muscolare, la tecnica sessuale, le dimensioni del pene, la cura personale o il gusto nel vestire degli uomini - tutte cose che facciamo. Il fatto è che le donne sono in grado di vedere gli uomini proprio come gli uomini vedono le donne, come oggetti da valutare dal punto di vista sessuale ed estetico; anche noi siamo in grado di scegliere senza sforzo il maschio "ideale" da una rosa e se potessimo avere la bellezza maschile così come tutto il resto, la maggior parte di noi non direbbe di no. Ma allora? Alla luce di tutto ciò, le donne scelgono, in linea di massima, di considerare gli uomini prima di tutto come esseri umani.

Auteur: Naomi Wolf