Sognava lui, il suo volto, che riempiva il sogno. "Le cose stanno finendo", le disse. "Questa civiltà; le cose si stanno chiudendo su di essa. È stata una bella cultura, brillante e ripugnante, cannibale e cristiana, la gloria del mondo. Dovremmo celebrarla finché possiamo, finché non cala la notte". Lei non era d'accordo, nemmeno nel sogno, ma sapeva, mentre sognava, che non aveva senso dirglielo ora.
