Vorrei coniare l'espressione teologia alimentare, una teologia più attenta e accogliente nei confronti dei molteplici strati contenuti e impliciti nel fare teologia. Si tratta di una teologia che non solo presta maggiore attenzione alle questioni legate al cibo e al nutrimento, e ai molti modi in cui possono relazionarsi, ispirare e informare la riflessione teologica. È soprattutto una visione della teologia come nutrimento: il cibo come teologia e la teologia come cibo. La teologia alimentare è concepita come cibo per il pensiero; affronta alcuni degli appetiti spirituali e fisici del mondo e cerca modi per portare nutrimento.