Anche se il contadino Troutham gli aveva appena fatto del male, era un ragazzo che non poteva sopportare di fare del male a qualcosa. Non aveva mai portato a casa un nido di uccellini senza rimanere sveglio e infelice per mezza notte, e spesso reintegrando i piccoli e il nido al loro posto la mattina dopo. Non sopportava di vedere gli alberi tagliati o abbattuti, perché pensava che facessero loro del male; e la potatura tardiva, quando la linfa era salita e l'albero sanguinava copiosamente, era stata per lui un vero e proprio dolore fin dall'infanzia. Questa debolezza di carattere, come si può definire, suggeriva che era il tipo di uomo nato per soffrire molto prima che il calare del sipario sulla sua inutile vita significasse che tutto era di nuovo a posto con lui. Si fece strada con cura in punta di piedi tra i lombrichi, senza ucciderne nemmeno uno.
