È solo una bella coincidenza che due persone che si sono incontrate un giorno in un ufficio postale si siano piaciute così tanto da poter dire: "Ho conosciuto una persona, mi è piaciuta, l'ho assaggiata, e ora è finita, non c'è più traccia di lui in me"; non dovremmo dimenticare questa coincidenza, considerarla come se non fosse mai accaduta? Se è solo un nome che io ti do e tu mi dai, perché questo scambio non dovrebbe finire con un "Addio!"? Se devo essere bella solo per te, se devo venire nel tuo letto con il mio aspetto più bello per farti piacere, se devi farmi dimenticare tutto questo, se non devi affatto guardare fuori dalla finestra per farmi dimenticare, dopo quel breve momento di oblio, dopo che abbiamo alleviato la tensione dolorosa dei nostri corpi, chiudendo questa finestra, diventiamo estranei l'uno all'altro nello stesso modo in cui il mondo che abbiamo dimenticato, fuori, lontano, diventa il nostro estraneo. Dopo un breve momento, saliamo su treni che vanno in direzioni diverse. Oppure non riusciamo nemmeno a prendere quei treni e ci moltiplichiamo sugli esauriti.
