Era la prima volta che George si sedeva alla tavola di un bianco in condizioni di parità; all'inizio si sedette con un po' di costrizione e di imbarazzo, ma tutti espirarono e si spensero come nebbia, ai raggi geniali del mattino di questa semplice e traboccante gentilezza.
Questa era davvero una casa, una casa, una parola di cui George non aveva mai conosciuto il significato; e la fede in Dio e la fiducia nella Sua provvidenza cominciarono a circondare il suo cuore, mentre, con una nuvola dorata di protezione e fiducia, i dubbi oscuri, misantropici, struggenti, atei e la feroce disperazione si scioglievano davanti alla luce di un Vangelo vivo, respirato da volti vivi, predicato da mille atti inconsapevoli di amore e di buona volontà che, come la tazza di acqua fredda data in nome di un discepolo, non perderanno mai la loro ricompensa.