Hunter era bipolare, per la miseria. Era entrato in manicomio in più di un'occasione e, onestamente, cominciavo già a sentire l'ansia della convivenza. Avrei dovuto migliorare le mie abilità nelle arti marziali per affrontare questo pazzo. Sapevo anche che avrei dovuto prendere una copia di Kill Bill alla prossima occasione e prendere appunti mentre lo guardavo, nel caso fosse scoppiata una rissa in cucina. Inoltre, di notte, avevo deciso che avrei dovuto dormire con una piccola pistola o un fiammeggiante coltello da caccia sotto il cuscino per poterlo afferrare rapidamente, nel caso in cui una notte avesse saltato le medicine e avesse deciso di uccidermi. Dovevo essere preparato all'impensabile.