Il buon Dio è anche un terrorista: l'intera umanità, sei miliardi e mezzo di vite, sono i suoi ostaggi; le sue richieste sono vaghe, sempre mutevoli, a seconda della lingua, della regione, della tradizione, ma l'idea è la stessa dappertutto: esige la fede, la fede cieca e incondizionata che lui è onnipotente, che può fare qualsiasi cosa, anche darci una vita dopo la morte.
Autore: Sigitas Parulskis