Il mondo moderno sta annegando nelle informazioni. Abbiamo più dati di quanti ne possiamo utilizzare su quasi tutte le questioni più minute della società, dell'economia e della politica. La scienza ha contribuito a questo tsunami di fatti e cifre, ma le relazioni di Riley hanno dimostrato che l'ondata di minuzie non è un fenomeno esclusivo del nostro tempo. In ogni epoca la sfida è stata quella di passare dall'informazione alla conoscenza. Il valore degli esperti risiede nella loro capacità di estrarre il significato dalla mole di fatti. Piuttosto che essere sommerso dai dati grezzi, l'intenditore, l'artigiano, l'ingegnere, il clinico o lo scienziato sono selettivamente e consapevolmente ciechi. Sapere cosa ignorare, riconoscere ciò che è estraneo, è la chiave per ricavare modelli, forme e intuizioni.