La partecipazione delle donne in alcuni eserciti del mondo è in realtà solo simbolica. I discorsi sul ruolo delle donne sioniste nei combattimenti con le unità nemiche nella guerra del 5 giugno 1967 erano intesi più come propaganda che come qualcosa di reale o sostanziale. Era calcolato per intensificare e aggravare gli effetti psicologici negativi della guerra sfruttando la visione arretrata di ampi settori della società araba e il loro ruolo nella comunità. L'intenzione era di ottenere effetti psicologici negativi dicendo agli arabi che erano stati sconfitti, nel 1967, dalle donne.