Le dissi: "Voglio dirti una cosa". Mi rispose: "Puoi dirmela domani". Non le avevo mai detto quanto le volevo bene. Era mia sorella. Dormivamo nello stesso letto. Non c'era mai un momento giusto per dirlo. Era sempre inutile. I libri nella rimessa di mio padre sospiravano. Le lenzuola si alzavano e si abbassavano intorno a me con il respiro di Anna. Pensai di svegliarla. E come si fa a dire ti amo a qualcuno che si ama? Mi rotolai su un fianco e mi addormentai accanto a lei. Ecco il punto di tutto quello che ho cercato di dirti... È sempre necessario.