L'esame più sommario anche degli organi d'informazione più progressisti rivela una curiosa incapacità di riconoscere le donne come attualità, a meno che non siano giovani o sposate con un capo di Stato o nude o incinte grazie a qualche trionfo della tecnologia o colpevoli o vittime di qualche crimine orrendo o di una qualsiasi combinazione di queste cose. Le questioni femminili sono spesso mascherate da questioni personali, a meno che non siano relegate alle pagine femminili, che sorprendentemente sopravvivono ancora. Le figure senior sono tutte maschili; anche le poche donne ritenute degne di un necrologio sono mostrate con immagini della loro giovinezza, come se gli ultimi quarant'anni della loro vita fossero stati privi di qualsiasi tipo di realizzazione. Se analizzate le pagine del vostro giornale del mattino, vedrete che la redazione senior è composta da uomini anziani, affiancati da una marmaglia di donne giovani, le "hackettes", infinitamente sostituibili.
